Il Porto Turistico, per gli enormi interessi in gioco, stenta ancora a decollare. C’è il timore, reale e serio, che il “Porto dell’Etna” si converta in solo “Porto turistico dell’Etna”, in quanto la forte richiesta di posti barca spinge in questa direzione e cioè verso la realizzazione di una struttura attrezzata solo per le imbarcazioni da diporto. Riposto ha un “porto” e tale deve restare, anche se integrato da una sezione riservata alla nautica da diporto e da un’altra riservata ai pescherecci. Un porto che sia utilizzato unicamente per lo stazionamento e il rimessaggio dei natanti conviene solo a coloro che lo realizzano per poi gestire o vendere i posti barca, mentre sono da privilegiare le strutture di supporto al turismo nautico di transito.